Semaglutide e Tirzepatide: il rischio di perdita muscolare quando si dimagrisce

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Semaglutide e tirzepatide sono farmaci innovativi per la perdita di peso, ma spesso ci si chiede se possano causare perdita di massa muscolare e aumentare il rischio di sarcopenia. Questi trattamenti, rispettivamente agonista GLP-1 e doppio agonista GIP/GLP-1, hanno rivoluzionato la gestione dell’obesità, offrendo risultati concreti. Tuttavia, oltre alla perdita di grasso, è importante comprendere se esiste un impatto negativo sulla massa magra e sulla forza muscolare.

Semaglutide e tirzepatide: perché si teme la perdita di massa muscolare e sarcopenia

Dimagrire non significa solo “perdere grasso”. Quando si perde peso, una parte viene anche dalla massa magra, cioè muscoli e acqua. La sarcopenia è però una cosa diversa: non è solo ridurre i muscoli, ma perdere anche la forza e la capacità di muoversi bene.

Studi su semaglutide e tirzepatide: perdita di massa muscolare e rischio sarcopenia

Gli studi più noti, come SURMOUNT-1 (tirzepatide) e STEP-1 (semaglutide), hanno dimostrato che:

  • Si perde grasso in modo efficace.
  • Si perde anche una piccola parte di massa muscolare.
  • Ma il rapporto tra muscolo e grasso migliora: il corpo diventa più “snello” e metabolicamente sano (Jastreboff et al., 2022, Wilding et al., 2021).

In soggetti anziani, i dati suggeriscono che tirzepatide può preservare meglio la massa magra rispetto a chi dimagrisce solo con dieta e attività fisica (Argyrakopoulou et al., 2024).

Semaglutide e tirzepatide perdita massa muscolare e sarcopenia. Nel sottogruppo di età ≥65 anni, i partecipanti trattati con tirzepatide hanno perso significativamente più peso rispetto a quelli trattati con placebo (-19.8% vs -5.8%), con una riduzione maggiore sia della massa grassa (-30.8% vs -5.8%) che della massa magra (-10.0% vs -3.5%). Tuttavia, la proporzione di peso perso come massa grassa e massa magra differisce tra i due gruppi:Con il placebo, la proporzione di massa grassa persa è più bassa (63%) e quella di massa magra più alta (37%) rispetto alla media generale dello studio (75%/25%). Con tirzepatide, la proporzione rimane coerente con il pattern generale (75% massa grassa, 25% massa magra)
Nel sottogruppo di età ≥65 anni, i partecipanti trattati con tirzepatide hanno perso significativamente più peso rispetto a quelli trattati con placebo (-19.8% vs -5.8%), con una riduzione maggiore sia della massa grassa (-30.8% vs -5.8%) che della massa magra (-10.0% vs -3.5%). Tuttavia, la proporzione di peso perso come massa grassa e massa magra differisce tra i due gruppi: Con il placebo, la proporzione di massa grassa persa è più bassa (63%) e quella di massa magra più alta (37%) rispetto alla media generale dello studio (75%/25%). Con tirzepatide, la proporzione rimane coerente con il pattern generale (75% massa grassa, 25% massa magra)

🔗 Vedi anche: I vantaggi dell’uso di semaglutide e tirzepatide per la perdita di peso

Semaglutide, tirzepatide e qualità muscolare: più importante della massa persa

Comprendere come semaglutide e tirzepatide influenzano la perdita di massa muscolare e il rischio di sarcopenia è fondamentale per valutare la reale efficacia di questi trattamenti nel dimagrimento.

Un muscolo può essere “più piccolo” ma funzionare meglio. Gli studi sugli animali, ad esempio, mostrano che semaglutide:

  • Riduce il grasso corporeo.
  • Migliora il metabolismo muscolare.
  • Aumenta la forza contrattile (Ren et al., 2022).

Anche il grasso dentro i muscoli (mioesteatosi) diminuisce, migliorando la qualità muscolare.

🔗 Vedi anche: Semaglutide e tirzepatide riducono l’infiammazione del tessuto adiposo

E la forza? Non basta guardare la bilancia.

Come dicevamo, per definire la sarcopenia occorre valutare l’effettiva funzionalità della muscolatura. A questo riguardo, sono i corso studi che valutano anche parametri di forza muscolare (grip strength) e funzione fisica (test del cammino, SPPB) per determinare se la riduzione della massa magra si traduca in perdita funzionale (Cortes et al., 2024).

🔗 Scopri di più: Semaglutide e tirzepatide: i nuovi alleati del cuore contro l’infiammazione silenziosa

Attenzione alla bioimpedenziometria (BIA): non è infallibile

Spesso si usa la bioimpedenziometria (BIA) per valutare la composizione corporea durante un percorso di dimagrimento. Ma va ricordato che la BIA ha dei limiti importanti:

  • È sensibile alle variazioni di idratazione.
  • Può sovrastimare la perdita di massa magra (confondendo acqua e muscolo).
  • Può portare a interpretazioni sbagliate sul reale stato muscolare.

Questo è particolarmente vero nei pazienti che stanno perdendo peso rapidamente. Un risultato alterato di BIA potrebbe far pensare a una perdita di muscolo più grave di quanto non sia in realtà.

🔗 Approfondisci: La bioimpedenziometria non è un oracolo: una riflessione critica sull’uso clinico nel calo di peso

Funzionalità e qualità muscolare con i GLP-1 AR

Studi più recenti mostrano che semaglutide e tirzepatide non danneggiano la qualità del muscolo:

🔗 Leggi anche: Perché è importante usare semaglutide e tirzepatide nel trattamento dell’obesità

Conclusione: perdere grasso sì, perdere forza no

I dati clinici confermano che semaglutide e tirzepatide, pur contribuendo alla perdita di massa muscolare, non aumentano in modo significativo il rischio di sarcopenia, garantendo un dimagrimento sicuro ed efficace.

Riguardo all'autore

Gianleone Di Sacco

Nato a Pisa nel 1959. Risiede a Milano dalla nascita.

Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Milano con il massimo dei voti, specializzato, con lode, in Endocrinologia presso l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.

Membro di svariate Associazioni e Società Scientifiche, anche con incarichi istituzionali.

Da anni svolge attività clinica e di ricerca, in particolare, nel campo della terapia farmacologica dell'obesità.

Di Gianleone Di Sacco

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