Un recente studio su Current Biology (Bowland, 2025) documenta scimpanzé selvatici in Guinea-Bissau che consumano e condividono frutti fermentati con alcol (0,01-0,61%). Questo comportamento, raro e socialmente significativo, suggerisce radici evolutive nel consumo moderato di alcol, con benefici nutrizionali e sociali. Un bicchiere di vino rosso può riflettere questo retaggio, favorendo...
L’alcol nella nostra storia evolutiva: cosa ci insegnano le scimmie
Un recente studio su Current Biology (Bowland, 2025) documenta scimpanzé selvatici in Guinea-Bissau che consumano e condividono frutti fermentati con alcol (0,01-0,61%). Questo comportamento, raro e socialmente significativo, suggerisce radici evolutive nel consumo moderato di alcol, con benefici nutrizionali e sociali. Un bicchiere di vino rosso può riflettere questo retaggio, favorendo...
La bioimpedenziometria (BIA) serve a poco
La bioimpedenziometria (BIA) valuta la composizione corporea, ma è sensibile a idratazione, ciclo mestruale e attività fisica. Una rapida perdita di peso può ridurre l’acqua extracellulare, interpretata come perdita muscolare, portando a diete inappropriate. Non è una guida primaria, ma uno strumento ausiliario.
La bioimpedenziometria non è un oracolo: una riflessione critica sull’uso clinico nel calo di peso
La bioimpedenziometria (BIA) è usata per valutare la composizione corporea, ma è limitata da sensibilità all’idratazione, ciclo mestruale e attività fisica. Nei soggetti obesi in dimagrimento, può sovrastimare la massa magra o confondere variazioni idriche con perdita muscolare, rischiando modifiche dietetiche inappropriate. Non va usata come guida primaria, ma solo come strumento ausiliario.
Il colesterolo e la dieta
Il colesterolo è regolato principalmente dalla sintesi endogena. La dieta aiuta, ma non è determinante nell'ipercolesterolemia. Farmaci come statine, tirzepatide e semaglutide riducono il colesterolo e stabilizzano la placca aterosclerotica, prevenendo eventi cardiovascolari. Un approccio combinato tra dieta e terapia farmacologica è essenziale per ridurre il rischio cardiovascolare e la...
Le diete fanno ingrassare
Negli ultimi decenni, milioni di persone si sono sottoposte a diete nella speranza di perdere peso e migliorare la propria salute. Eppure, molti si trovano a combattere con un paradosso frustrante: non solo è difficile mantenere il peso perso, ma spesso si finisce per ingrassare ancora di più. Perché accade questo? La risposta risiede nella fisiologia del nostro organismo. Il corpo umano e la...
Liraglutide: la puntura che toglie la fame
Dopo orlistat, il secondo farmaco registrato ai fini dimagranti presente in Italia è liraglutide. Liraglutide è un analogo, a lunga azione, di un ormone prodotto da alcune cellule intestinali (cellule L) e a livello di alcune aree del cervello, ogni volta che si mangia; questo ormone è denominato Glucagon Like peptide-1 (GLP-1). Meccanismo d’azione Tra le altre cose, con un meccanismo...
Orlistat: il “blocca” grassi alimentari.
Nell’articolo “I farmaci per dimagrire in Italia e all’estero”, si ricorda che i farmaci registati in Italia per il controllo del peso sono tre: orlistat, liraglutide 3,0 mg e l’associazione naltrexone/bupropione. Visto lo scopo divulgativo del sito, i vari farmaci vengono presentati nel modo più semplice possibile; se, da parte di qualcuno, vi fosse necessità di approfondimento...
Dimagrire velocemente sì, ma quanto?
Come abbiamo visto, chi cala di più e più in fretta ha più possibilità di mantenere i chili persi a distanza di tempo. “le aspettative devono essere realistiche” Ciò è vero, ma le aspettative devono essere realistiche. Una donna di 60 anni, alta 160 cm per 80 kg, che magari ha fatto molte diete dimagranti, non può sperare di perdere 10 kg al mese, perché è totalmente impossibile...
Chi va piano… non va da nessuna parte
C’è la convinzione comune che calare velocemente di peso non vada bene, questo perché vi sarebbe una maggiore perdita di massa magra muscolare, una maggiore riduzione del Tasso Metabolico a Riposo* (sostanzialmente il così detto Metabolismo Basale. Il corpo, quindi, brucerebbe meno calorie) e un maggiore recupero del peso perso a lungo termine. Come vedremo è vero l’esatto opposto...