Cosa si deve sapere

Scimpanzé e vino rosso

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Un recente studio su Current Biology (Bowland, 2025) documenta scimpanzé selvatici in Guinea-Bissau che consumano e condividono frutti fermentati con alcol (0,01-0,61%). Questo comportamento, raro e socialmente significativo, suggerisce radici evolutive nel consumo moderato di alcol, con benefici nutrizionali e sociali. Un bicchiere di vino rosso può riflettere questo retaggio, favorendo...

L’alcol nella nostra storia evolutiva: cosa ci insegnano le scimmie

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Un recente studio su Current Biology (Bowland, 2025) documenta scimpanzé selvatici in Guinea-Bissau che consumano e condividono frutti fermentati con alcol (0,01-0,61%). Questo comportamento, raro e socialmente significativo, suggerisce radici evolutive nel consumo moderato di alcol, con benefici nutrizionali e sociali. Un bicchiere di vino rosso può riflettere questo retaggio, favorendo...

Semaglutide e tirzepatine nell’allattamento

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Uno studio ha rilevato che il semaglutide sottocutaneo (0,25-1 mg/sett) non è presente nel latte materno (inferiore a 1,7 ng/mL), con un RID massimo dell'1,26% e nessuna tossicità nei neonati. Forme orali con SNAC sono sconsigliate. Del tirzepatide mancano dati, ma il suo assorbimento nel latte è improbabile. Servono ulteriori studi.

La bioimpedenziometria non è un oracolo: una riflessione critica sull’uso clinico nel calo di peso

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La bioimpedenziometria (BIA) è usata per valutare la composizione corporea, ma è limitata da sensibilità all’idratazione, ciclo mestruale e attività fisica. Nei soggetti obesi in dimagrimento, può sovrastimare la massa magra o confondere variazioni idriche con perdita muscolare, rischiando modifiche dietetiche inappropriate. Non va usata come guida primaria, ma solo come strumento ausiliario.

Semaglutide e tirzepatide: i nuovi alleati del cuore contro l’infiammazione silenziosa

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Il grasso epicardico (EAT), vicino al cuore, contribuisce alle malattie cardiovascolari con infiammazione e stress ossidativo, specie in obesità e diabete. Semaglutide riduce l’infiammazione coronarica, mentre tirzepatide alleggerisce il cuore, migliorandone la struttura. Entrambi i GLP-1 agonisti offrono benefici su peso e rischi cardiaci, rivoluzionando il trattamento personalizzato delle CVD.

Semaglutide e tirzepatide riducono l’infiammazione del tessuto adiposo

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Semaglutide e tirzepatide trattano obesità e diabete di tipo 2, migliorando metabolismo e infiammazione. Tirzepatide riduce più efficacemente grasso viscerale e infiammazione epatica, influenzando anche il tessuto adiposo bruno. Entrambi migliorano il profilo metabolico, ma tirzepatide potrebbe offrire benefici superiori. Servono ulteriori studi per comprenderne meglio i meccanismi d’azione.

Il colesterolo e la dieta

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Il colesterolo è regolato principalmente dalla sintesi endogena. La dieta aiuta, ma non è determinante nell'ipercolesterolemia. Farmaci come statine, tirzepatide e semaglutide riducono il colesterolo e stabilizzano la placca aterosclerotica, prevenendo eventi cardiovascolari. Un approccio combinato tra dieta e terapia farmacologica è essenziale per ridurre il rischio cardiovascolare e la...

I vantaggi dell’uso di semaglutide e tirzepatide per la perdita di peso

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Semaglutide e tirzepatide sono farmaci efficaci contro obesità e diabete, migliorando metabolismo e salute generale. Semaglutide riduce l'appetito e regola la glicemia, mentre tirzepatide combina azioni GLP-1 e GIP, offrendo maggiori benefici. Favoriscono la perdita di peso, migliorano salute cardiovascolare, epatica e renale, riducendo il rischio di complicanze metaboliche e aumentando la...

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